Sistema di misurazione dei filati

Bisogna fare una prima considerazione relativa alla misurazione xx/0 ancora oggi utilizzata per molti filati impiegati nel campo della costruzione mosche, misurazione che gia’ in passato ha creato molte confusioni riguardo alla differenziazione dei prodotti presenti sul mercato e che, soprattutto oggi, e’ oggetto di campagne commerciali fuorvianti, soprattutto per il consumatore finale.

Il sistema xx/0 non e’ assolutamente riconosciuto come misurazione legale per indicare la dimensione dei filati, si tratta quindi di una misurazione arbitrariamente assegnata dai produttori di filati per la costruzione mosche. La misurazione xx/0 proviene da un vecchio sistema di misurazione dei filati di seta che abbinava una serie di zeri per indicare la finezza del filo, piu’ zeri venivano assegnati piu’ fine era il filato. Da qui l’abitudine di indicare ad esempio con 3/0 un filo grosso, con 8/0 un filo piu’ sottile e con un 12/0 un filo ancor piu’ sottile.

Un sistema piu’ accurato e riconosciuto legalmente per la misura dei filati e’ il Denier che indica il peso in grammi di 9000 metri di filo. Il Denier, insieme al Decitex, e’ inoltre universalmente utilizzato dai produttori di filati sintetici in campo tessile e viene sempre indicato su tutti i documenti che accompagnano il filo durante il suo percorso nella filiera tessile, in alcuni casi anche sul prodotto finito (ad esempio nei collant da donna). Facendo un esempio pratico, un filato marcato Denier 70 e’ del 30% piu’ sottile di uno di Denier 100, mentre e esattamente la meta’ confrontato con uno di Denier 140.

Esistono ovviamente altri sistemi di misurazione universalmente riconosciuti in campo tessile come il Decitex, gia’ menzionato, il Tex, il Metric Count, l’ English Cotton Count; sebbene utilizzati in ambiti e per categorie merceologiche diverse, tutti quanti riferiscono al filato con un valore ottenuto dal rapporto tra il suo peso e la sua lunghezza oppure tra la sua lunghezza e il suo peso.

Molti produttori di filati per la costruzione mosche forniscono sempre anche le informazioni riguardanti il Denier del loro filo, o sulla bobina stessa oppure sul loro sito web o sul catalogo disponibile in negozio, questo particolare tecnico e commerciale dovrebbe essere indicato come regola, e non come opzione.

Tolleranze del sistema di misurazione dei filati

Nell’ambito delle produzioni dei filati tessili sintetici, poliammide e poliestere in particolare, il valore espresso in Denier e’ solitamente ottenuto dal valore medio risultante dai test di laboratorio effettuati durante la fase di produzione. Si considerano accettabili le tolleranze di misurazione di un filato quelle che rientrano nell’ordine del 5% tra le i due estremi ottenuti durante le prove di laboratorio. Facendo un esempio pratico, un Denier 70 potra’ essere in alcuni tratti della stessa bobina un Denier 68 oppure un Denier 72.

Per avere quindi delle differenze sostanziali tra un filato ed un altro in termini di resistenza alla rottura percepibili durante il suo utilizzo nella costruzione di mosche, si devono confrontare filati che abbiano differenze in Denier di almeno il 20-25% tra di loro.

Accenni ai filati sintetici e tecnici

Le fibre sintetiche, definite anche Tecnofibre, sono state scoperte e messe a punto intorno agli anni 30, sono prodotte per filatura di polimeri ottenuti da composti di origine organica, come ad esempio il petrolio, grazie a reazioni chimiche di polimerizzazione.

Le due principali fibre sintetiche utilizzate per la produzione di filati sono il poliestere e la poliammide che hanno caratteristiche simili a livello di resistenza alla rottura, solo alcuni particolari polimeri ad alta tenacita’ hanno resistenze superiori. Nell’ambito di queste due principali distinzioni si puo’ affermare con certezza che filati con valori in Denier similari avranno resistenze alla rottura similari.

Una menzione a parte va fatta per i filati sintetici ad alta tecnologia come il Dyneema e lo Spectra (fibre di Gel spun polietilene) o il Kevlar e il Twaron (fibre para-aramidiche) che hanno degli altissimi valori di resistenza alla rottura, superiori di quattro/cinque volte a qualsiasi altro filato sintetico di pari Denier. Trattandosi di materiali molto tecnici, anche il loro costo e’ infinitamente piu’ elevato se rapportato ad un normale poliestere o poliammide.

Esistono ovviamente anche altre fibre sintetiche che non sono state menzionate in questa breve relazione in quanto hanno caratteristiche intrinseche di resistenza e di usabilita’ non adatte all’impiego nella costruzione mosche, oppure che trovano un impiego ma particolarmente limitato a specifici utilizzi.

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